Nonostante le azioni per il clima stipulate con l’accordo di Parigi, il pianeta sta marciando verso i 3°C di aumento della temperatura che verranno toccati entro la fine del secolo. Un livello di riscaldamento pericoloso e dalle gravi conseguenze di desertificazione e fenomeni catastrofici i cui costi per il 75-80% saranno sopportati dai paesi in via di sviluppo. Si calcola che sono circa 143 milioni le persone delle aree più povere potrebbero diventare nuovi migranti ambientali. Per fermare questo trend, è necessario fare di più, sottolinea il meteorologo Ampro Luca Lombroso, ospite della fiera Ecomondo, da cui sono emersi i dati sopracitati. Fare di più, a partire da un cambiamento di abitudini di consumo ma soprattutto di spostamento: l’Italia, infatti, deve fare di più per quanto riguarda il consumo di combustibili fossili. Servono in generale misure più ambiziose secondo il meteorologo Ampro, sia in Italia che a livello globale. Lombroso plaude però a forme di disincentivo come la plastic tax e soprattutto all’idea di introdurre a scuola una materia sui cambiamenti climatici.

 

Nel video l’intervista a Luca Lombroso, Meteorologo AMPRO presso l’Osservatorio Geofisico del Dief