A sei giorni dal voto in Umbria del 27 ottobre il Partito democratico ha fatto un sondaggio segreto. Il risultato è top-secret, ma secondo quanto rivela in un retroscena La Stampa, i dati sono preoccupanti.
Alla domanda: “Oggi per quale coalizione votereste alle elezioni regionali del 26 gennaio?”, la risposta è andata a vantaggio del centrodestra che oscilla in una forbice tra i 5 e i 7 punti.
Cosa diversa il rapporto tra i due candidati il piddino e governatore uscente Stefano Bonaccini e la leghista Lucia Borgonzoni. Entrambi vantano un grande seguito. Bonaccini vanta un alto gradimento personale. “Il governatore – secondo Noto – è più forte di cinque anni fa e l’apprezzamento del lavoro svolto è solido e riconosciuto da tanti, mentre la leghista Borgonzoni nei sondaggi riservati circolati nelle scorse settimane, era sotto di ben 17 punti – al 31% di gradimento – rispetto a Bonaccini” al 48%.
Insomma pare che se il voto dovesse venire percepito come voto al partito il centrodestra scalerebbe la rossa Emilia Romagna. Se invece la scelta dovesse ricadere sulla figura del governatore, Bonaccini sarebbe sicuramente riconfermato.
E’ comunque la prima volta in oltre un secolo di elezioni che la sinistra emiliana si trova nella condizione di rimontare perché partita in svantaggio. Certo, c’è ancora tempo e un nodo da sciogliere al di là delle dichiarazioni. I Cinque stelle correranno da soli, o faranno una coalizione a sostegno di Bonaccini ?