Unire la sicurezza del posto di lavoro alla sicurezza sul posto di lavoro. Questa l’estrema sintesi alla base dello sciopero nazionale dei metalmeccanici che questa mattina ha visto i lavoratori incrociare le braccia per due ore. A Limidi di Soliera, davanti alla Emmegi, in presidio insieme agli operai c’era anche il segretario generale nazionale della Cgil Maurizio Landini, che ha chiesto al governo un confronto urgente sui temi delle politiche industriali, delle delocalizzazioni, della sicurezza sul lavoro e degli ammortizzatori sociali, per i quali è previsto un incontro con il ministro del Lavoro il prossimo martedì. La presenza del segretario nazionale ha raccolto decine e decine di iscritti davanti alla Emmegi, luogo scelto non casualmente per il presidio.Gli occhi del mondo della metalmeccanica italiana sono anche fissati sulla fusione tra Fca e Psa, al momento solo annunciata. Il segretario Landini in questa fase è cauto, ma invita il governo ad entrare in campo.
Nel video l’intervista a:
– Maurizio Landini, Segretario Generale nazionale Cgil
– Cesare Pizzolla, Segretario Fiom-Cgil Modena