Il cammino del Sassuolo riprende dal Bentegodi, grazie ad una vittoria sofferta ma meritata che offre l’ossigeno sperato ad una classifica che iniziava a rendersi pericolosa. Dopo due sconfitte pesanti ed un solo punto nell’ultimo mese, De Zerbi ridisegna nuovamente la squadra facendo esordire Romagna al centro della difesa a fianco di Marlon ed affida ad un ritrovato Djuricic il delicato ruolo di trequartista. Sassuolo più determinato sin dai primi minuti di una gara che comunque risulta bloccata e nervosa. Il primo brivido arriva al 37° con Berardi che calcia in porta ma lo strepitoso intervento di Silvestri regala solamente un corner ai neroverdi. L’occasione più ghiotta arriva nel recupero ed ancora una volta tra i piedi di un più che mai ispirato Berardi, ma c’è ancora Silvestri a dire no. La ripresa inizia con il Sassuolo ancora aggressivo e, dopo il brivido di Faraoni al 48° che si stampa sul palo, arriva il vantaggio. A siglarlo è proprio Philip Djuricic che, al 50°, dalla distanza carica tutta la rabbia di tre mesi passati in infermeria in un tiro su cui nulla può fare Silvestri. Il Verona reagisce e mette i neroverdi alla corda ma conquista solamente l’ennesimo legno, al 52°, sul tiro di Verre su cui si avventa Di Carmine ma che Consigli respinge di piede. Memore dei clamorosi errori che hanno portato a subire otto reti in due sole gare, il Sassuolo si chiude dietro la linea di metà campo ed in ripartenza colpisce al 90° con Duncan che stampa sul palo uno splendido assist di Berardi. I neroverdi agganciano così proprio il Verona a quota 9 punti in classifica, prima del turno infrasettimanale di mercoledì che porterà al Mapei Stadium la Fiorentina di Montella.