Insospettabili agli occhi delle loro famiglie, due 17enni di Mirandola sono finiti nei guai. Dovranno di rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente. Marjuana, che detenevano sia addosso sia in casa, dove vivono con i loro genitori, insieme ad alcune piantine di sostanza pronta ad essere confezionata, fumata e smerciata. Ragazzi da tempo attenzionati dai Carabinieri della locale stazione, che nell’ambito dei controlli sul territorio e nei luoghi frequentati da giovani li avevano notati. Nei loro spostamenti, fuori dalla scuola e nei luoghi dove insieme ad altri coetanei erano soliti trascorrere il tempo libero. Locali e parchi. Attività di controllo che hanno portato a numerose conferme rispetto al loro consumo di droga e alla cessione. Rilievi portate all’attenzione del tribunale dei minori di Bologna che valuterà i provvedimenti nei loro confronti. Anche in questo caso si tratta di soggetti senza precedenti, apparentemente inconsapevoli del rischio legato alle loro attività sia come assuntori sia come spacciatori. Una conferma anche della tendenza all’abbassamento dell’età degli spacciatori, che dal livello nazionale sembra rispecchiarsi anche in provincia di Modena.