Nel video l’intervista a Elisa Rossini, Consigliera Fratelli d’Italia

 

Con un debito da oltre 900mila euro e crediti per quasi 270mila, fa preoccupare la situazione della società che gestisce le piscine comunali Dogali dal 2004. A chiedere chiarimenti attraverso un’interrogazione depositata mercoledì scorso, è la consigliera comunale Elisa Rossini, di Fratelli d’Italia. Tra i principali punti del documento c’è proprio la situazione economico-patrimoniale della Società Sportiva dilettanti Dogali, che nel 2018 ha peraltro chiuso l’esercizio in negativo. Nell’interrogazione si chiede chiarezza anche sulla delibera del Comune del 2014, che prevedeva un canone annuale a carico del gestore di circa 50mila euro e un contributo del comune a favore della società pari a un massimo di 230mila euro. Il quesito di Fratelli d’Italia è su quanti soldi siano effettivamente stati erogati dal Comune. Non solo: la delibera prevedeva tariffe calmierate per rendere le piscine aperte al maggior numero di cittadini. Ma dalle informazioni raccolte dalla consigliera, la condizione reale appare diversa