Nel video l’intervista a:
– Sebastiano Cossai, Infermiere del PS del Policlinico di Modena
– Alessandro De Nicola, Responsabile Sanità FP Cgil
È in costante aumento il numero delle aggressioni a danno del personale sanitario. In tutta Italia, nel 2018 si sono contate circa 1200 denunce penali per atti violenti ai danni dei lavoratori della sanità. Una cifra che non è che la punta dell’iceberg perché molto spesso gli operatori rinunciano a denunciare. Anche le corsie dei nostri ospedali non sono risparmiate. Gli episodi di violenza, sia fisica che verbale, scaturiscono spesso dalla frustrazione di utenti che mal sopportano i tempi di attesa lunghissimi o le procedure, talvolta non chiare, previste negli ospedali. Un fronte “caldo” a Modena è in particolare il Pronto Soccorso del Policlinico. L’infermiere Sebastiano Cossai ha raccontato di essere stato preso a pugni dal parente di un paziente nel capodanno di due anni fa. La Cgil ha messo in moto una campagna di sensibilizzazione per invitare i cittadini a comportarsi diversamente con il personale in camice che, così come gli utenti, deve sopportare le conseguenze dei frequenti tagli al settore sanitario. L’invito è quindi quello di allearsi nella richiesta di una sanità di qualità. Intento della campagna è anche quello di presentare alcune proposte alla Regione e alle aziende per migliorare la situazione.