Nel video le interviste a:
- Cesare Pizzolla, Segretario generale Fiom CGIL Modena
- Samuele Lodi, Segretario regionale Fiom-CGIL
- Emanuela Lodi, Segretario provinciale CGIL
Produzione ferma per due ore, dalle ore 10 alle ore 12, il tempo in cui più di 100 lavoratori CNH industrial hanno incrociato le braccia e sono scesi in via Pico della Mirandola nel corteo organizzato dalla Fiom CGIL terminato nel presidio davanti all’accesso ai magazzini dello stabilimento modenese. In solidarietà a chi rischia il posto, ma er richiamare l’attenzione delle istituzioni e di tutti i lavoratori sulle conseguenze del piano industriale del gruppo FCA CNH che prevede 500 esuberi a livello nazionale. Nessuna conseguenza immediata e diretta per ora per lo stabilimento modenese, ma in una logica di gruppo ogni stabilimento e a rischio e i precedenti non mancano. Nelle prossime settimane il piano industriale saraà discusso al Ministero per lo sviluppo economico alla presenza delle sigle sindacali del settore metalmeccanico di CGIL CISL e UIL, unite in questi giorni sulle trattattive per il rinnovo del contratto Federmeccaniche ma per ora divise almeno sulle forme di mobilitazione, verso il piano industriale CNH. Per la CGIL da ricondurre alla riduzione di investimenti sulla produzione e sul lavoro di grandi gruppi coma CNH anche il raddoppio registrato quest’anno rispetto lo scorso a Modena delle ora di cassa integrazioni