Pedonalizzare il 20% del centro storico entro il 2020. Questo l’obiettivo contenuto nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, il documento più importante in tema di mobilità urbana in discussione entro natale in consiglio comunale. Obiettivo, quello della pedonalizzazione, che si scontra con un altro tipo di numeri che definiscono un traffico che negli ultimi anni in centro è aumentato esponenzialmente. In otto anni, dal 2014, nonostante l’allargamento della ZTL, il numero di permessi permanenti, temporanei e speciali è quasi raddoppiato arrivando agli attuali circa 120.000. Numeri che creano una condizione di caos quotidiano, con auto e camion che riempiono le vie del cuore della città. Situazione che rende difficile immaginare scenari diversi in tempi brevi. Tra le aree in cui il traffico veicolare dovrebbe sparire ci sono via Gallucci, via Sant’Eufemia (Ovest), via Selmi, piazzetta Servi, via Sgarzeria, piazzale Boschetti, via Santa Margherita (tra via del Teatro e via San Vincenzo), via Cesare Battisti via Fonteraso (tra via Campanella e via Farini), via Modonella. Convinto che si possa fare, anzi si debba fare in tempi brevi è il Movimento 5 Stelle di Modena che in un ordine del giorno che ha trovato la piena condivisione e approvazione di PD e delle forze di maggioranza in consiglio comunale ha proposto anche l’avvio, in via sperimentale, entro natale, della pedonalizzazione di via Emilia Centro.
Nel video l’intervista a Giovanni Silingardi, Consigliere comunale Movimento 5 stelle