Dagli ultimi dati forniti dalla Banca d’Italia emerge un quadro preoccupante che vede Modena tra le province più a rischio per l’uso improprio o sospetto del denaro contante

Modena è maglia nera per numero di segnalazioni sull’uso improprio o sospetto del contante.  A dirlo sono gli ultimi dati forniti dalla UIF-Banca d’Italia che approfondiscono provincia per provincia questo fenomeno, spesso indice di attività illecita e malavitosa. I dati nati intrecciando quelli della Agenzia delle Entrate, dell’istat e delle indagini dei Ros, e studiati tenendo conto anche della geografia del nostro Paese, vedono l’Emilia Romagna come regione ad alto rischio per il numero di segnalazioni di operazioni sospette. Modena insieme a Bologna indossa la maglia nera in questa preoccupante classifica, ancor più della vicina Reggio Emilia, che ha dato vita al maxi processo Aemilia. Agli indicatori forniti dalla Banca d’Italia, la Cgil modenese aggiunge i dati dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro che nel solo primo semestre del 2019 ha visto raddoppiate le sanzioni per appalti illeciti e il proliferare di cooperative spurie.

 

Nel video l’intervista a Franco Zavatti, Coordinamento Legalità Cgil regionale Emilia-Romagna