Consegnati i premi alle eccellenze agricole under 35 dell’Emilia Romagna

C’è l’allevamento di novellame, praticamente i pulcini delle vongole, pensato per ripopolare la sacca di Goro. Ci sono i foulard realizzati a Sarsina con la seta non violenta e intrisi di oli essenziali che vengono rilasciati sulla pelle lungo la giornata. Ma c’è anche l’aglio nero realizzato con il DOP di Voghiera, il centro “Eskere!” di Codemondo dove i ragazzi imparano a lavorare con le api, il pilates nel frutteto, sull’appennino parmigiano, le vigne di lambrusco del modenese in cui si aiutano i diversamente abili, il ranch yankee a due passi da Ravenna, l’allevamento di galline ornamentali del piacentino e l’associazione delle fattorie didattiche con sede a Bologna. Sono queste le aziende agricole condotte da under 35 che Coldiretti Emilia Romagna ha deciso di premiare nella serata conclusiva di Oscar Green 2019. Secondo uno studio di Coldiretti regionale su elaborazione dei dati di Unioncamere le aziende agricole condotte da giovani in Emilia Romagna sono 2287, il 4% in più rispetto al primo trimestre del 2018. Inoltre il comparto agricolo è l’unico, per quanto riguarda gli under 35, a far registrare dati in crescita, con industria, commercio, costruzioni e servizi tutti in calo rispetto al primo trimestre del 2018. Anche a livello nazionale – continua Coldiretti Emilia Romagna – le aziende agricole giovani sono l’unico comparto in crescita, ma fanno registrare un aumento percentuale del 2,7, poco più della metà della crescita emiliano romagnola. Di questi temi si è dibattuto durante la tavola rotonda: “Agricoltura è futuro”. Vi hanno preso parte il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, l’Arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi, il prof. Felice Adinolfi e il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Nicola Bertinelli. “Chi meglio delle aziende agricole gestite da giovani può rappresentare il futuro? I giovani agricoltori – ha detto l’Arcivescovo Zuppi – vanno sostenuti nel loro compito di garantire delle prospettive importanti all’agricoltura e un’impagabile tutela del territorio”. “L’innovazione in agricoltura – ha dichiarato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini – passa dalla nuova generazione degli agricoltori; sono loro che sapranno collocare l’agricoltura all’interno di una società in continuo mutamento e nella quale il comparto agricolo avrà un’importanza sempre maggiore”. “È un nostro preciso dovere – ha chiosato il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Nicola Bertinelli – aiutare i giovani che scelgono di entrare in agricoltura. Perché il futuro passa da loro, ma anche perché non è sempre semplice far partire un’azienda agricola dal nulla. È qui che Coldiretti garantisce e rinnova il suo impegno nell’essere presente nelle sedi opportune e far sì che leggi e regolamenti non rappresentino ostacoli, ma opportunità per chi sceglie di dedicarsi alla terra”.