Uno spettacolo ben visibile soprattutto nelle zone più buie del nostro appennino. Stiamo parlando dell’eclissi parziale di luna che ieri sera ha regalato emozioni, a due giorni dalle celebrazioni per i 50 anni dal primo allunaggio del 20 luglio 1969
A pochi giorni dal 50esimo anniversario dell’allunaggio del luglio, è proprio lei sorella luna del canto Francesco ad avere regalato uno dei suoi spettacoli più belli mostrandosi in una eclissi parziale, perfettamente visibile dall’Italia. In tanti temevano che le nubi, in parte previste anche nell’area emiliana, potessero celare lo spettacolo, ma il cielo limpido, soprattutto in montagna, dove è possibile immergersi anche in aree non raggiunte dall’inquinamento luminoso, lo spettacolo lo ha regalato, anche a chi non dispone di strumentazione da asstrofili professionisti. Le immagini sono state registrate da un obiettivo amatoriale che ha ripreso il fenomeno da Pavullo. Il fenomeno di copertura del potente riflesso solare sul satellite alle ore 20:44 e raggiunto il massimo alle 23:30. La luna in quell’orario, (al quale di riferiscono le immagini), era eclissata per circa il 65% della sua superficie. Definendo, appunto, una eclissi parziale. La Luna non si trova sufficientemente vicina all’eclittica, ovvero alla traiettoria ideale identificata dall’intersezione fra la sfera celeste e il piano su cui giace l’orbita terrestre. Così da entrare solo in parte nel cono d’ombra della Terra. Intorno all’una il satellite terrestre è ritornato a splendere nella sua interezza. Quella di ieri sera è stata l’ultima volta in cui il satellite naturale è entrato nel cono d’ombra della Terra. La prossima volta lo farà non in maniera parziale, bensì totale, ma ciò accadrà solamente il 26 maggio 2021