In una laterale di Viale Gramsci, zona spesso al centro della cronaca per degrado, spaccio e prostituzione, è sorto un Room&Breakfast. I titolari sfidano così, con il turismo, le fragilità dell’area
Da una parte, residenti esasperati dal degrado che riprendono le camminate serali per segnalare alle forze dell’ordine episodi di spaccio e bivacco; dall’altra, cittadini che convinti della bontà della zona decidono di aprire un’attività dedita al turismo. Sembra un’area con due anime opposte, quella di viale Gramsci, spesso al centro della cronaca a causa della presenza di spacciatori e di bivacchi soprattutto all’Erre Nord e al parco XXII Aprile. Ma in via Pio Donati, una strada laterale chiusa e vicina sia al verde sia al negozio etnico da poco chiuso per irregolarità, Elisa Gavioli e Francesco Sorrenti, lei avvocatessa e lui geometra, hanno deciso di aprire un’attività, “Casa Elisa”, dedita al turismo. Per la precisione si tratta di una room and breakfast con quattro stanze, dal design ispirato alla Motor Valley. Le fragilità della zona di viale Gramsci, denunciate dai cittadini del comitato, non destano preoccupazioni nei due titolari. Quasi una scommessa, quella di Elisa e Francesco, che lavorano senza dare eccessivo peso al modo in cui viale Gramsci viene dipinta nella cronaca cittadina
Nel video l’intervista a Elisa Gavioli, Titolare del Room&Breakfast “Casa Elisa”