Dopo la seduta fiume dello scorso 9 luglio si terrà domani una nuova riunione tra i rappresentanti di sindacati, azienda e cooperative dei lavoratori per la vertenza sui contratti di Italpizza. Il punto con l’assessore al Lavoro Andrea Bosi
Applicazione graduale del contratto nazionale alimentaristi e altrettanto graduale processo per internalizzare i lavoratori addetti alla produzione delle pizze, oggi totalmente in appalto attraverso due principali cooperative. Queste le ipotesi, difficili da prospettare anche solo alcuni mesi fa, e che oggi sono invece oggetto di discussione nel tavolo Italpizza aperto tra Azienda, cooperative di lavoratori e sindacati confederali. Ipotesi prospettate e proposte dai sindacati nell’ultimo incontro del 9 luglio sulle quali si è registrata una apertura dell’azienda e che domani saranno di nuovo al centro dello stesso tavolo di trattativa. Proposte presentate da tutte le parti in gioco anche in Comune che in questa fase gioca un ruolo politico importante. Mediazioni e accordi sui punti del contratto che rappresentano un obiettivo fondamentale per l’azienda che ha presentato nei mesi scorsi un piano da milioni di euro per l’ampliamento dello stabilimento di San Donnino che dovrà passare proprio per il consiglio comunale dove è meglio arrivare senza le divergenze fino ad ora registrate anche all’interno della maggioranza, tra PD e una componente di sinistra oggi ancora più forte a seguito dell’8% ottenuto alle ultime elezioni.
Nel video l’intervista a Andrea Bosi, Assessore al lavoro Comune di Modena