Da quando Vasco Rossi è tornato a Zocca, il paese montano è preso d’assalto da centinaia di fan che cercano selfie, autografi e strette di mano. Per garantire la sicurezza, il sindaco ha chiesto aiuto al Prefetto
Non ha freni la Vasco-mania. Da quando il Blasco ha annunciato il suo ritorno a Zocca, ampi gruppi di fan sono andati all’assalto del rocker per strappare un selfie o un autografo. Richieste a cui il Komandante risponde volentieri, come dimostra attraverso i social network, ma che necessitano maggiori garanzie in termini di ordine pubblico. Per questo motivo il sindaco di Zocca Gianfranco Tanari ha scritto alla prefettura e alla questura di Modena chiedendo rinforzi in termini di agenti. Si tratta di una lettera che di per sé non è una novità, dato che il sindaco la invia alla Prefettura ogni volta che il rocker torna “a casa”, ma quest’anno la Vasco-mania ha mobilitato più appassionati del solito. Una situazione che non stupisce troppo, visto che i fan di Vasco avevano già dimostrato la loro dedizione piantando le tende sotto al palco del Modena Park già diversi giorni prima rispetto alla data dello storico concerto. Un entusiasmo inarrestabile, che il sindaco ha ribadito essere bene accetto e importante per Zocca, ma sempre nel pieno della sicurezza. E proprio per garantire la sicurezza e la corretta gestione del popolo di Vasco che questa mattina ha voluto fare il punto con il Prefetto di Modena, Maria Patrizia Paba.
Nel servizio l’intervista a Maria Patrizia Paba, Prefetto di Modena