Fumata nera per le autonomie per l’incontro di oggi organizzato a Roma tra tutti i ministri competenti. Il nodo ancora da sciogliere è quello sulle risorse
Ancora una fumata nera da Palazzo Chigi al vertice sull’autonomia rafforzata per Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Stando a quanto riportano dalle agenzie, non c’è ancora il placet sulla stesura dei testi per il passaggio in Parlamento. Secondo quanto si apprende, il nodo da sciogliere sarebbe quello delle risorse da destinare alle regioni che chiedono la competenza esclusiva su servizi precedentemente gestiti in regime concorrente tra Stato e regioni. La riunione, che si è tenuta in un clima definito ‘costruttivo’, è stata aggiornata a un nuovo incontro, quando sarà presente anche il titolare dell’Economia Giovanni Tria oggi impegnato all’estero. Al tavolo erano presenti il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Presenti anche i ministri Erika Stefani, Barbara Lezzi, Danilo Toninelli, Marco Bussetti, Lorenzo Fontana, Alberto Bonisoli, Riccardo Fraccaro, la viceministra all’Economia, Laura Castelli, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti. Il Ministro dell’Interno e leader della Lega, ha lasciato il vertice in anticipo. «Prima si fa meglio è» aveva annunciato prima dell’inizio dell’incontro «perché ormai sono 12 le Regioni italiane che chiedono più autonomia, non è soltanto una richiesta lombarda o veneta. È giusto farla bene, siamo pronti anche domani mattina»