È stato raggiunto ieri l’accordo tra Seta e sindacati sulle sanzioni comminate agli autisti che si erano rifiutati di svolgere turni aggiuntivi. Nell’accordo si è stipulato l’annullamento delle sanzioni

Raggiunto ieri l’accordo tra le organizzazioni sindacali provinciali e regionali di categoria e la direzione aziendale di SETA Spa, l’azienda di trasporto pubblico locale modenese, che tra il 2017 e il 2018 aveva comminato sanzioni agli autisti che si erano rifiutati di svolgere gli straordinari richiesti. Da consuetudine, infatti, l’azienda era solita richiedere gli straordinari con preavviso molto limitato. Le contestazioni sindacali si erano concentrate sul tema degli straordinari, segnalando come essi fossero utilizzati dall’azienda come strumento per coprire le carenze di organico. A venire denunciata negli anni scorsi, in particolare dalla Filt/Cgil, era la reticenza dell’azienda a intraprendere un dialogo con le rappresentanze sindacali. In questa atmosfera di tensione maturarono le sanzioni comminate da Seta, nella forma della sospensione dal lavoro, ai dipendenti che manifestavano indisponibilità ai turni aggiuntivi. Prontamente le rappresentanze avevano impugnato davanti al giudice del lavoro le presunte scorrettezze dell’azienda. Ieri si è assistito ad un abbassamento dei toni, che ha portato all’annullamento delle sanzioni disciplinari da parte dell’azienda, che si è detta intenzionata a riportare un clima di distensione e collaborazione nell’ambiente di lavoro. L’accordo stipulato ieri prevede inoltre la facoltà dei lavoratori di intraprendere tentativi individuali di conciliazione con l’azienda, che possano evitare la prosecuzione del contenzioso, ponendo fine ai conflitti in sede stragiudiziale. La Cgil fa sapere di considerare l’accordo raggiunto un significativo segnale di distensione.