La commemorazione del colonnello Fulvio Setti ha rappresentato il motivo dello splendido spettacolo delle Frecce Tricolori. La mattinata è stata dedicata al ricordo del pilota modenese medaglia d’oro al valore militare

Le Frecce Tricolori non volavano su Modena dal 2007, data in cui si svolsero i funerali di Luciano Pavarotti. Il loro secondo spettacolo nella nostra città è dedicato al restauro del monumento ai caduti dell’Aria ma anche alla commemorazione di un altro grande nome nella storia della nostra città: il colonnello Pilota Fulvio Setti a cui è stata dedicata una targa, posta alla base del famoso Fiat G46. Autentico eroe dei cieli, il colonnello Setti durante la guerra partecipò a 220 voli e ad importanti operazioni di salvataggio che gli valsero numerosi riconoscimenti tra cui la medaglia d’oro al valore militare a soli 29 anni. Congedatosi dal servizio militare, Fulvio Setti non smise di prestare servizio alla città. Divenne infatti presidente provinciale del CONI e anche dell’Aerautodromo di Modena, in cui sono passati grandi piloti non solo di aerei ma anche di automobili.

 

Nel video le interviste a:

– Vittorio Setti, nipote del Colonnello Fulvio Setti

– Marzio Cavazzuti, curatore dell’evento inaugurale