È in forte calo il livello di spesa annuo delle famiglie italiane dice il Report di Confesercenti. Non sono escluse dalla riduzione dei consumi nemmeno le famiglie modenesi
Pare avere lasciato forti segni nel rapporto con il denaro degli italiani, la crisi che ha investito il Paese raggiungendo l’acme nel 2011, anno a partire dal quale Confesercenti registra un calo generalizzato della spesa media per anno delle famiglie italiane. La contrazione della spesa ammonta mediamente a più di 2500 euro annui. Questo comporta alcune preoccupazioni, se individualmente infatti il risparmio è un’abitudine che porta ricchezza, quando a risparmiare è un’intera nazione ciò costituisce un forte freno alla crescita. Pare però che la fiducia degli italiani nel futuro economico del Paese tardi a riscostruirsi, complici anche i confusi equilibri sovrannazionali e interni. Tutto questo incide negativamente sui consumi e comprime la domanda interna di beni e servizi. Senza una ripresa dei consumi privati delle famiglie, è impossibile che l’economia torni a crescere a tassi elevati. Il problema sembra essere strutturale, se neppure un territorio ricco come il nostro è risultato immune alla diminuzione della spesa, seppure la situazione risulti meno grave qui che nel resto del Paese. Le famiglie modenesi infatti destinano ai consumi in media 2.020 euro in meno di quanto non spendessero nel 2011. I consumi di Modena e dintorni mostrano inoltre la tendenza a rivolgersi verso i consumi dell’ambito abitativo: acqua, elettricità, combustibili. Dati che risultano poco incoraggianti, per chi deve fare previsioni sul futuro. Senza una spinta propulsiva alla spesa delle famiglie, non è possibile arginare il calo registrato dalle imprese del territorio, in special modo da quelle di dimensioni più ridotte.
Nel video l’intervista a:
– Mauro Bussoni, Segretario Nazionale Confesercenti
– Mauro Rossi, Presidente provinciale Confesercenti Modena
2 e 3