Secondo le rilevazioni del servizio Statistica comunale per il calcolo del Nic, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, l’inflazione a Modena a maggio 2019 è stata calcolata a + 1,5 per cento su base tendenziale annua, mentre su base congiunturale mensile risulta a + 0,3 % rispetto ad aprile
Secondo le rilevazioni del servizio Statistica comunale per il calcolo del Nic, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, l’inflazione a Modena a maggio 2019 è stata calcolata a + 1,5 per cento su base tendenziale annua, mentre su base congiunturale mensile risulta a + 0,3 % rispetto ad aprile. Cinque delle 12 divisioni analizzate sono state rilevate in calo, altrettante in crescita e due senza variazioni (“Istruzione” e “Abitazione, gas, acqua, elettricità e combustibili”, dove all’interno della divisione invariata si segnala l’aumento delle tariffe per il combustibile da riscaldamento, compensate delle diminuzioni sui prodotti per la riparazione e manutenzione casa). La divisione con la variazione congiunturale maggiore del mese (+ 2 %) è “Servizi ricettivi e ristorazione”, in particolare per l’aumento di servizi alloggio in occasione di un importante evento che ha inciso sulle tariffe delle camere d’albergo. In sensibile aumento (1,6 %) anche “Alimentari e bevande analcoliche”, con una inversione di tendenza rispetto ai ribassi dei due mesi precedenti. Sono stati rilevati incrementi su frutta fresca, secca e conservata, pesci e prodotti ittici. Diminuzioni, invece, per acque minerali, caffè, tè e cacao, zucchero e dolciumi, vegetali, latte, formaggi e uova, pane e cereali. Il calo percentuale più consistente del mese (- 1,3 %) è stato riscontrato alla divisione “Comunicazioni”, a rilevazione nazionale, che registra la minor spesa per acquisto di apparecchi e accessori telefonici fissi e mobili e relativi servizi. Calano anche i “Trasporti” (- 0,7 %), dove la sensibile diminuzione è imputabile ai ribassi registrati sulle tariffe per il trasporto passeggero marittimo e aereo (rilevazione nazionale), sui servizi relativi ai mezzi di trasporto (rilevazione comunale), mentre si registrano aumenti su tariffe trasporto passeggeri ferroviario e stradale, listini auto (rilevazione nazionale), carburanti per autotrazione (rilevazione territoriale) e riparazione auto (rilevazione comunale).
“Altri beni e servizi” registra in maggio un calo percentuale di 0,4 dovuto alla minor spesa sostenuta per l’acquisto di beni per la cura della persona e per alcune tariffe assicurative auto (rilevazione comunale) e altri servizi finanziari (rilevazione nazionale), mentre in controtendenza risultano in aumento servizi di parrucchiera, apparecchi elettrici e per il benessere della persona, prodotti da viaggio.
All’opposto cresce dello 0,4 % “Mobili, articoli e servizi per la casa”, dove risulta in aumento la spesa per l’acquisto di mobili e arredi, tappeti, grandi e piccoli elettrodomestici, cristallerie e stoviglie, mentre si registrano diminuzioni su articoli tessili, accessori e piccoli utensili per la casa.
In “Ricreazione, spettacoli e cultura” (- 0,3 %) si è registrata una diminuzione per pacchetti vacanza, libri non scolastici (rilevazione nazionale), articoli sportivi, fiori giochi e giocattoli (rilevazione comunale). In aumento la spesa per animali domestici, apparecchi foto-video, giornali, servizi ricreativi (rilevazione nazionale).
Nel caso di “Bevande alcoliche e tabacchi”, la diminuzione (- 0,1 %) è dovuta alla spesa per tutte le tipologie di bevande alcoliche quali liquori, superalcolici, aperitivi, compensato dal calo delle birre.
Tra le divisioni in crescita nel mese, in “Servizi sanitari e spese per la salute” (+ 0,2 %) cresce nel mese la spesa per l’acquisto di prodotti farmaceutici, apparecchi terapeutici, servizi medici e ospedalieri, mentre l’aumento di “Abbigliamento e calzature” (+ 0,1 %) è imputabile a indumenti e loro accessori rilevati sugli ultimi arrivi sul mercato della nuova stagione estiva