È iniziata ieri l’udienza per i due giovani ritenuti responsabili delle scritte infamanti nei confronti del giuslavorista Marco Biagi. I loro difensori hanno presentato una consulenza grafologica

Ha preso il via ieri ed è stata rinviata al 25 settembre l’udienza in Tribunale a Bologna per i due giovani accusati di essere i responsabili delle scritte infamanti nei confronti del giuslavorista Marco Biagi fatte nella notte del 19 marzo 2018 su un muro esterno della sede del dipartimento di economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia. I difensori dei due ragazzi un 28enne modenese e una 26enne di Parma hanno presentato una consulenza grafologica di segno opposto rispetto a quella della Procura che ha chiesto un termine per analizzare gli atti. Ora spetterà al perito nominato dal giudice stabilire se le scritte fatte con la vernice spray sui muri dell’università sono compatibili con la grafia dei due accusati. Le accuse a carico dei due ragazzi sono di imbrattamento e apologia di attentato per finalità terroristiche oltre che di porto abusivo di armi. Entrambi gli indagati appartengono all’ambiente antagonista e sembra che il modenese fosse già noto alle Forze dell’Ordine. Intanto l’Università di Modena e Reggio Emilia e la Fondazione Marco Biagi si è costituita parte civile mentre la famiglia del giuslavorista Marco Biagi si è costituita persona offesa