20 anni di carcere è la condanna inflitta a Pasquale Concas dalla Corte di Cassazione. Il 52enne sardo è stato ritenuto responsabile del feroce delitto della prostituta ungherese Mata Arietta. Il tragico omicidio risale al 21 gennaio del 2018 quando nei pressi della ferrovia di Gaggio in Piano il corpo senza vita della donna venne ritrovato sulle rotaie della tratta ferroviaria Bologna- Piacenza. Nel corso delle indagini, è emerso che l’uomo l’aveva prima strangolata e colpita alla testa e poi gettata sotto ad un treno per impossessarsi dei 700 euro che la lucciola aveva nel reggiseno. Concas, che ha sempre respinto le accuse a suo carico, negli anni 90 era già stato condannato a 28 anni di carcere per l’omicidio di una pensionata a Olbia avvenuto dopo una rapina ed attualmente è indagato anche per la morte dell’ex avvocato civilista Elena Morandi, trovata senza vita nel settembre 2017 nel proprio appartamento, soffocata dal fumo di un incendio causato da una sigaretta. Concas conosceva la vittima e proprio il giorno del decesso era stato a casa della donna.
OMICIDIO MATA ARIETTA, CONCAS CONDANNATO DALLA CASSAZIONE A 20 ANNI DI CARCERE
Pasquale Concas è stato condannato dalla Corte di Cassazione a 20 anni di carcere. Il 50enne sardo è responsabile dell’omicidio della prostituta ungherese Mata Arietta assassinata con un colpo alla testa e gettata sui binari del treno