Tutto comincia con la preparazione delle braci, per proseguire con la fusione del metallo e con la sua rapida colatura nello stampo in pietra, da cui poi si ottiene il manufatto finito. Anche sul nostro territorio si producevano così armi, utensili e gioielli nell’età del bronzo – ben quattromila anni fa – come hanno imparato ieri i bambini e ragazzi che hanno preso parte al laboratorio all’aria aperta dal titolo “Le vie dei metalli”. Al parco di Montale, tra le terramare dell’area archeologica, i giovani partecipanti hanno potuto assistere a dimostrazioni di fusione e lavorazione del bronzo, per poi cimentarsi loro stessi con il metallo più antico scoperto dall’uomo – il rame – nella realizzazione di braccialetti da poter sfoggiare con orgoglio, come frutto dell’arte appresa. Il laboratorio ha dato ai bambini l’opportunità di passare una giornata alternativa in un luogo verde e millenario, toccando la storia con mano e divertendosi. Si replicherà domenica prossima con un altro appuntamento “Le vie dell’ambra”, per approfondire il tema del commercio nell’età del bronzo, questa volta con la riproduzione sperimentale di manufatti in ambra.
PARCO DI MONTALE: UN LABORATORIO SUI METALLI PER I PIÙ PICCOLI
Nell’area archeologica di Montale ieri bambini e ragazzi hanno avuto l’occasione di imparare a lavorare rame e bronzo, grazie al laboratorio all’aria aperta “Le vie dei metalli”