Non perdete mai la fiducia nello stato e la ricerca della verità. Fiammetta Borsellino oggi a Modena ospite del convegno organizzato dagli studenti del dipartimento di giurisprudenza Unimore in occasione dell’intitolazione di una aula al padre Paolo, magistrato ucciso da cosa nostra, si rivolge così soprattutto a loro, ai più giovani che riempiono la platea dell’aula magna. Come prediligeva fare suo padre, che preferiva parlare con i giovani, al di la delle etichette, al di la delle liturgie dell’antimafia. Fiammetta Borsellino si fa dare del tu, e in piedi ricorda la figura del padre magistrato attraverso il suo insegnamento da padre di famiglia. Più che un processo alla mafia è un processo all’antimafia quello ripercorso nell’intervento di Fiammetta Borsellino, rivolto a quei magistrati che anziché la ricerca della verità hanno costruito il più grande depistaggio della storia della nostra repubblica. Confermato nel processo Borsellino Quater. Ma di fronte ad una magistratura deviata ci sono magistrati che hanno scoperto il grande inganno. E anche per questo, non bisogna mai smettere di avere fiducia nello stato. Anzi la consapevolezza di questo depistaggio ci deve rendere ancora più forti nella ricerca della verità
Nel video l’intervista a Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo Borsellino