26 anni di carcere sono stati chiesti dalla Procura per Pasquale Concas, , il 50enne sardo accusato di essere il responsabile del feroce delitto della prostituta ungherese Arietta Mata avvenuto nel 2018 a Gaggio in Piano. È iniziato il processo a suo carico e durante gli interrogatori l’uomo, accusato di omicidio volontario a scopo di rapina, si è sempre dichiarato innocente respingendo le accuse. Intanto il corpo della lucciola 24 enne ancora non ha trovato una sepoltura e il comune di Castelfranco Emilia sta ultimando le pratiche per trasferire la salma nel paese natale. Il tragico omicidio risale al 21 gennaio dello scorso anno, quando il corpo senza vita della prostituta ungherese fu ritrovato sulle rotaie della tratta ferroviaria Bologna-Piacenza. Secondo le indagini Concas l’avrebbe strangolata e gettata sotto a un treno per impossessarsi dei 700 euro che la prostituta aveva nel reggiseno, per poi spenderli giocando alle macchinette. Il 50enne, già stato condannato in passato per l’omicidio di una donna di Olbia dopo una rapina, risulta anche indagato per la morte dell’ex avvocato civilista Elena Morandi, trovata senza vita nel settembre 2017 nel proprio appartamento, soffocata dal fumo di un incendio causato da una sigaretta.
OMICIDIO GAGGIO: PER CONCAS CHIESTI 26 ANNI DI CARCERE
È iniziato il processo a carico di Pasquale Concas, responsabile dell’omicidio della prostituta ungherese Mata Arietta. Per lui sono stati chiesti 26 anni di carcere