Venti bus in più rispetto al previsto, di cui cinque autosnodati della lunghezza di 18 metri. E’ questa la risposta al caos sovraffollamenti di queste prime due settimane di scuola, da parte di Seta che, per venire incontro alle proteste di numerosi studenti stipati sulle corriere sia all’andata che al ritorno, ha disposto controlli capillari ed aumentato la flotta in servizio.
La situazione, fa sapere l’azienda in risposta alle lamentele, tornerà alla normalità a breve, non appena tutte le scuole avranno adottato l’orario definitivo, perché è in base a quello che la pianificazione dei mezzi a disposizione è stata studiata ma, a due settimane dal suono della prima campanella, ancora numerosi istituti adottano quello che viene definito “orario provvisorio” e che causa problemi di sovraffollamento soprattutto in uscita dagli istituti.
In questi giorni Seta ha anche disposto controlli a tappeto, da parte degli ispettori, per verificare la reale situazione delle corse scolastiche, soprattutto relativamente alla linea 750 che da Bomporto arriva a San Giovanni in Persiceto, passando per Nonantola e Castelfranco. Dai controlli degli ispettori è emerso che, nella maggior parte dei casi analizzati, ci fossero ancora posti disponibili sugli autobus da 18 metri, sebbene vi fosse una grande concentrazione di studenti nelle prime file, con le ultime sedute rimaste vuote e disponibili. Disagi attenuati, quindi, che sono destinati a scomparire, sempre a parare dell’azienda, nell’arco di pochi giorni.