Oggi alle 15 al Cabassi il Carpi saluta la B ospitando il Venezia. Grave lutto per mister Castori: ieri sera si è spenta a 85 anni la mamma Marianna

In attesa di scoprire quale sarà il suo futuro, il Carpi affronta oggi la sua ultima gara di Serie B, la numero 209 da quando nell’agosto 2013 i biancorossi di Vecchi debuttarono sul campo della Ternana, aprendo 6 anni di grandi soddisfazioni. Alle 15 al Cabassi arriva il Venezia, in una gara che vale tutta una stagione per la squadra di Cosmi. Terz’ultima a +6 sui biancorossi, la squadra veneta è obbligata a vincere sperando nei buoni risultati dagli altri campi per evitare la retrocessione diretta. Il Foggia a +2, in svantaggio nello scontro diretto, è di scena a Verona, il Livorno e la Salernitana a +3 si giocano tutto rispettivamente a Padova e Pescara, in un sabato con 9 gare in contemporanea che si annuncia incandescente. Non per il Carpi però, che ha già salutato la B domenica scorsa e che, per quel che può contare, può al massimo sperare vincendo di superare il Padova e non chiudere all’ultimo posto. La vigilia della gara è stata segnata dal grave lutto che ieri sera ha colpito mister Fabrizio Castori, rientrato nelle Marche dopo la morte a 85 anni della mamma Marianna. Difficile parlare di scelte di formazione, anche se non sarà un Carpi molto diverso dagli ultimi. Senza Sabbione squalificato e i soliti lungodegenti Jelenic, Colombi, Di Noia, Pasciuti e Serraiocco dovrebbe toccare, rispetto a Livorno, a Vitale a centrocampo e ad Arrighini davanti, visto che Cisse e Rolando non sono al top. Nella ripresa probabile spazio a Saric e Romairone, fra i meno utilizzati di questa deludente stagione.