Erano sei su sette i candidati sindaco di Modena ad ascoltare e formulare le loro proposte nel corso della conferenza organizzata da WWF e rete rifiuti zero. La dimostrazione che in 5 anni anche a Modena si può passare dagli oltre 500 kg di rifiuti indifferenziati procapite a 60 kg, riducendo in modo da renderlo inutile almeno nelle dimensioni in cui è ora, l’inceneritore, mette d’accordo, con diverse sfumature, tutti i candidati sindaco di Modena. Anche l’attuale amministrazione. Il sindaco non presente ha delegato a rappresentarlo e a parlare a nome suo l’assessore all’ambiente Filippi che se pur d’accordo all’introduzione del Porta a porta, già avviato anche se in ritardo,0 prevede che all’obiettivo di ridurre i rifiuti al punto da rendere inutile l’inceneritore sarà raggiunto nel 2035. Punta alla minore produzione e ad un inceneritore ridimensionato il candidato sindaco della lista Gol. D’accordo sia su porta a porta che tariffa puntuale Modena Volta Pagina che punta a rompere i monopolio era nella gestione sia della raccolta che dello smaltimento. Da sempre d’accordo il Movimento 5 stelle. Ok al modello proposto verso i rifiuti zero e superamento dell’inceneritore dal centro destra, che punta anche ad una maggiore informazione e trasparenza.
Nel video l’intervista a:
– Alessandra Filippi, Assessore all’Ambiente comune di Modena
– Sergio Celloni, Candidato sindaco lista Gol
– Cinzia Franchini, Candidato Sindaco Modena Ora
– Carolina Coriani, Candidata sindaco Modena Volta Pagina
– Andrea Giordani, Candidato Sindaco Movimento 5 stelle
– Stefano Prampolini, Candidato sindaco Centro Destra