Si è insediato questa mattina il nuovo Procuratore Capo di Modena, Paolo Giovagnoli. Alle spalle una lunga esperienza in Emilia Romagna che lo ha portato a condurre indagini eccellenti: dal caso Pantani, all’omicidio Biagi

Otto anni a capo della Procura di Rimini, dove si è occupato anche del caso Pantani, preceduti gli anni dell’antimafia a Bologna e dove ha ricoperto l’incarico di sostituto procuratore fino al 20 febbraio. Sempre nel capoluogo emiliano, all’antiterrorismo, ha condotto direttamente le indagini sull’omicidio Biagi. Paolo Giovagnoli,  si è insediato oggi nell’ufficio più importante della Procura di Modena. Dopo la nomina il 20 febbraio scorso, l’arrivo in una città dove dice conosco ancora poca gente ma della quale dice di amare l’appennino, dove il procuratore ha casa. La scrivania è ancora sgombra ma i fascicoli aperti e i problemi che contengono sono ben noti a Giovagnoli. Con una specificità per Modena. Domani la prima cerimonia ufficiale in onore di Aldo Moro. Oggi gli incontri istituzionali in tribunale e con i vertici dell’avvocatura alla quale Giovagnoli dedica alcune parole della sua prima uscita pubblica.

Nel video l’intervista a Paolo Giovagnoli, Procuratore Capo di Modena