Gara decisiva alle 15 per il Carpi, obbligato a vincere a Livorno per restare in corsa sia per i playout che per l’aggancio almeno al terz’ultimo posto che può valere un ripescaggio
Solo una vittoria può evitare che la corsa da Serie B del Carpi finisca oggi in Toscana. Proprio sul campo del Livorno era cominciata con un 1-1 la marcia travolgente del Carpi promosso in A nell’agosto del 2014 grazie alla rete di Mbakogu. Cinque anni dopo la squadra di Castori torna all’Ardenza per la prima vera gara da dentro o fuori della stagione. Il pareggio del Venezia nell’anticipo di ieri col Pescara aumenta il valore di un possibile successo oggi contro gli amaranto toscani, che a +6 sono ancora in corsa anche per la salvezza diretta. Il Carpi ultimo sa infatti con certezza che se non vince saluta con 90’ di anticipo la B e non può nemmeno più sperare di agganciare quel terz’ultimo posto che, alla luce dei problemi di Palermo e Foggia, potrebbe valere in estate un ripescaggio. Coi tre punti invece il Carpi sarebbe arbitro del proprio destino. Poli e compagni potrebbero avvicinarsi a -5 dal Foggia che gioca domani sera alle 21 contro un Perugia affamato di punti e in caso di sconfitta dei pugliesi tentare un eventuale sorpasso all’ultima giornata, coi rossoneri impegnati a Verona. La vittoria farebbe poi restare il Venezia a 3 punti di margine, con la possibilità vincendo lo scontro diretto di sabato 11 al Cabassi di agganciare la squadra di Cosmi e superarla per via degli scontro diretti, dopo l’1-1 dell’andata in Laguna. Una doppia valenza per una vittoria che il Carpi deve cercare di conquistare a tutti i costi. Castori dovrebbe riconfermare buona parte della squadra delle ultime tre gare: novità obbligata in mediana con Vitale al posto dell’infortunato Pasciuti, mentre a destra si candida Mustacchio per un ritorno fra i titolari dopo un mese di assenza.