Nel posticipo di questa sera il Sassuolo sfida la Fiorentina contro la quale non vince dal 2014, nella partita che le regalò la prima storica salvezza in serie A. Dubbio tra Matri e Babacar in attacco

Seconda trasferta consecutiva, questa sera, per un Sassuolo imbattuto da quattro giornate, durante le quali ha inanellato una vittoria e tre pareggi. Contro De Zerbi e compagni ci sarà una Fiorentina fresca di eliminazione dalla Coppa Italia ad opera dell’Atalanta che, con Montella in panchina, deve ancora assimilare geometrie e schemi del nuovo allenatore ma che tra le mura amiche è determinata a blindare quella parte sinistra della classifica che una sconfitta ad opera del Sassuolo potrebbe mettere in discussione.

I neroverdi non vincono al Franchi dal 6 maggio 2014: quel pirotecnico 4-3 condito da un rigore parato da Pegolo nei minuti finali che regalò una storica e insperata salvezza nella prima stagione di serie A; da allora tre sconfitte ed un solo pareggio per la squadra di De Zerbi che, da allenatore, non ha mai sconfitto i viola in carriera.

Nel posticipo serale il tecnico, che tornerà alla difesa a 4 complice l’infortunio di Magnani che lo terrà lontano dai campi probabilmente fino a fine stagione, ha un solo dubbio per l’attacco. Al centro tra Berardi e Boga si giocheranno fino all’ultimo una maglia da titolare i due ex della partita: Babacar, le cui prime cento gare in serie A sono stati disputate proprio con la Viola, o Matri che ha collezionato 15 presenze, condite da quattro reti, con la Fiorentina proprio nel 2014.

Arbitra Francesco Fourneau della Sezione Aia di Roma 1,  con Fabbri  e Schenone al Var. Fischio d’inizio alle 21