Inaugura domani, ad Orlando in Florida, l’edizione 2019 di Coverings, la principale fiera americana di materiale da pavimentazione che vedrà protagonista una vera e propria colonia modenese
Inaugurerà domani mattina, all’Orange County Convention Center di Orlando, in Florida, la trentesima edizione di Coverings: la principale fiera del nord America per il materiale da pavimentazione e da rivestimento. Una fiera che vede tra i fondatori proprio la ceramica italiana che, con l’allora Assopiastrelle e l’attuale Confindustria Ceramica, nel 1989 ebbe l’idea di raggruppare i produttori italiani, spagnoli e statunitensi in una fiera che si poneva l’obiettivo di conquistare un mercato sino ad allora monopolizzato dalla moquette. Nonostante qualche segnale di rallentamento negli ultimi mesi, il mercato a stelle e strisce continua a rappresentare uno sbocco di grande interesse per l’industria ceramica italiana. Si stima infatti che nel 2018 il consumo di piastrelle negli Stati Uniti abbia raggiunto i 288 milioni di metri quadri segnando un +1,2% sull’anno precedente. Nonostante il proliferare di aziende locali, gli americani continuano a preferire l’importazione rispetto al consumo locale: al 31 ottobre gli Stati Uniti avevano importato 171,7 milioni di metri quadri di piastrelle. Se la Cina, forte dei prezzi bassi, continua ad avere la quota di mercato maggiore, la ceramica italiana è di gran lunga la prima in termini di valore, con un prezzo medio abbondantemente superiore a qualsiasi altro importatore. E’ per questo motivo che saranno oltre un centinaio i marchi italiani presenti nel padiglione allestito da Confindustria Ceramica nel cuore dell’Orange County Convention Center: una vera e propria colonia sassolese in trasferta per una settimana in Florida