Autorità, associazioni e cittadini: sono state un centinaio le persone che questa mattina hanno partecipato alla cerimonia di commemorazione dell’Eccidio di Navicello, la strage che il 9 marzo del 1945 vide l’uccisione di 11 partigiani da parte dei nazifascisti
Sono passati 74 anni dall’eccidio di Navicello una delle più crude pagine della storia modenese ricordata questa mattina con una cerimonia di commemorazione a cui hanno partecipato in tanti. Una strage compiuta per rappresaglia dai nazifascisti che il 9 marzo del lontano 1945 vide la morte di 11 partigiani, compiuta per vendetta, per ripagare con il sangue la scomparsa di due soldati tedeschi. Oggi, proprio nel luogo in cui avvenne il massacro, a Navicello nei pressi del ponte sul fiume Panaro, le autorità istituzionali e religiose, le associazioni di partigiani e un centinaio di cittadini hanno voluto ricordare le vittime e i valori per cui si sacrificarono. Tra i numerosi partecipanti alla cerimonia vi erano anche alcuni parenti delle vittime e giovani studenti.
Nel video l’intervista ad Alberto Borghi, Sindaco di Bomporto