Sale la rabbia del comitato Respiriamo Aria Pulita che da anni si batte contro l’inquinamento generato dalle fonderie di via Zarlati. Ieri in Comune, la scoperta che il piano di dismissione annunciato ad ottobre come già pronto, in realtà non c’è
Il piano di dismissione delle fonderie cooperative che nell’ottobre scorso era stato annunciato e che doveva essere consegnato nelle mani del comitato Respiriamo Aria Pulita, nei giorni successivi ad un incontro con l’amministrazione in municipio, in realtà, ancora oggi non c’è. Una doccia fredda per il Comitato stesso che dopo avere atteso 3 mesi dall’impegno che quel documento sarebbe stato consegnato hanno chiesto ed ottenuto ieri un nuovo incontro con la giunta, rappresentata dagli assessori all’urbanistica, all’ambiente e al lavoro, per fare il punto sulla situazione e per chiedere il perchè quel documento ancora non c’è. Dal comune la rassicurazione che il piano sarà esaminato in commissione consiliare per poi andare in approvazione in aula entro la fine di marzo. Ma il piano è ancora topo secret e il comitato deluso dall’incontro di ieri vuole vederci chiaro. Le garanzie che la dismissione avvenga nella data stabilità al 2022 ancora non ci sono, anche perché il tutto sarebbe vincolato alla compravendita dell’area.
Nel video l’intervista a Chiara Costetti, Comitato RespiriaMo aria pulita