Modena rischia di essere maglia nera per inquinamento atmosferico anche nel 2019. La preoccupazione arriva da Legambiente, che sostiene la necessità di soluzioni più incisive per migliorare la situazione
Il dossier Mal’aria 2018 di Legambiente uscito poche settimane fa ha fotografato Modena ancora al primo posto in Regione per inquinamento atmosferico. Una maglia nera che la nostra città proprio non riesce a sfilarsi, tra continui sforamenti dei valori limite di PM10 e ozono. Se nel 2018 gli sforamenti sono stati complessivamente 117, di cui 51 di PM10, a fronte dei 36 consentiti per legge, e 66 per ozono, il 2019 non è cominciato meglio. Sono diverse le soluzioni, non semplici ma necessarie, che Legambiente propone per migliorare la situazione. Ad esempio rivedere totalmente la mobilità all’interno delle nostre città, dando priorità al trasporto pubblico, ma anche intervenire con una decisa riqualificazione energetica dell’obsoleto patrimonio edilizio cittadino. Secondo Legambiente le soluzioni previste dal Pair2020 non possono essere risolutive.
Nel servizio l’intervista a Davide Ferraresi, Legambiente Modena