Aggredivano le loro vittime con calci e pugni e le minacciavano con un coltello per rubare loro soldi, effetti personali e anche auto. Tre stranieri sono finiti in manette perché ritenuti gli autori di 8 violente rapine commesse nell’arco di due mesi
Tutti di origine marocchina, due clandestini, in italia dal 2001 e dal 2007 uno solo con permesso di soggiorno per motivi famigliari. Di 36, 39 e 40 anni. Tutti senza fissa dimora. Soggetti sbandati, imprevedibile, che sotto l’effetto della cocaina erano pronti a tutto anche a trafigerre con il coltello da cucina che portavano sempre con loro le loro vittimem prostitute o ignari cittadini che avevano la sfortuna di trovarsi nel percorso delle loro scorribande. Aggredite con violenza inaudita per rapinarli del denaro e pronti alla minina reazione ad usare calci e pugni ed un coltello come il 30 novembre scorso quando alle 3,30 di notte sulla via giardini a Baggiovara hanno trafitto due cittadini marocchini. All’ospedale con 40 giorni di prognosi. Tre le macchine rubate alle vittime delle loro rapine. Una fiat Panda, una fiat giulia e una Idea. Scaraventavano i prorpetari, li rapinavano e usavano i meszze per commettere altre rapine. In tutto otto in due mesi, quelle fino ad ora accertate ma ce ne potrebbero essere altre. L’ultima il 27 gennaio scorso quando per la prima volta i criminali si sono spostati lontano dal capoluogo. A ponte samoggia intorno alle 3 di notte hanno raggiunto un 42 enne italiano in un parcheggio. Lo hanno percorcosso alla sua reazione rapinato e derubato della sua auto l’alfa giulia. Le indagini sono scattate già dal novembre, supportate dall’utilizzo di strumenti autorizzati dalla Procura. Uno di loro, con l’obbligo di firma per precedenti, è stato arrestato in Questura, mentre gli altri due individuati e bloccati nell’area di via delle Costallazioni
Nel video l’intervista a Salvatore Blasco, Dirigente Capo Squadra Mobile