Si è rinnovata ieri a Gaiato di Pavullo la tradizionale benedizione degli animali per Sant’Antonio. Nonostante il meteo inclemente una manifestazione molto partecipata. Erano un centinaio, da varie zone della provincia, gli amici a 4 zampe che si sono radunati fuori e dentro la chiesa per ricevere la benedizione
Muniti di fiocchetto rosso a festa, erano più di 100 tra cani, gatti, capre ma anche cavalli ad aspettare la tradizionale benedizione di S.Antonio. Puntuale appuntamento che a Gaiato di Pavullo rinnova l’antico rito contadino che anche ieri, nonostante il maltempo e i fiocchi di neve ha fatto il pieno di partecipazione. Con numerosi cani a gatti a seguire in religioso silenzio la funzione all’interno della chiesa insieme ai loro padroni e poi fuori, nel piazzale antistante, quando il parroco si è dedicato solo a loro. Un momento importante per rinnovare uno spirito religioso e di comunità forte che vede gli animali come elemento fondamentale della relazione tra gli individui. E la gioia di stare insieme e del fare comunità si esprime come tradizione anche nel piacere di un momento conviviale. Organizzato dai parrocchiani. Immancabili, come in una sagra estiva anche in questo caso crescentine, borlenghi con la sola differenza che a scorrere anziché il vino fresco c’era un bollente vin brulè. Il tutto accompagnato dalla fisarmonica che unisce e fa festa e per darsi appuntamento al prossimo anno.
Nel servizio l’intervista a Don Roberto Montecchi, Parroco di Pavullo e Gaiato