La copertura in cemento amianto degli edifici abbandonati in via Emilia Ovest non è stata rimossa, e i genitori dei bambini che frequentano le vicine scuole di via Amundsen sollecitano nuovamente il Comune ad intervenire, dicendosi pronti a coprire a loro spese la rimozione
Per sbloccare una situazione che perdura da troppi mesi mamme e papà dei bambini delle scuole materna ed elementare di via Amundsen rilanciano la proposta di contribuire alle spese per la rimozione della copertura in cemento amianto abbandonata, sugli edifici del comparto urbano in disuso su via Emilia Ovest. Qui le finestre delle scuole si affacciano direttamente sul comparto ex artigianale degradato da anni e di proprietà privata dove, fallito il progetto di allargare il vicino Conad, è diventato terra di nessuno. Segnalazioni e richieste dei genitori della scuola per rimuovere l’amianto sempre più ammalorato erano già arrivate un anno fa e si sono fatte più stringenti nell’aprile quando un incendio provocato da alcuni avventori abusivi aveva fatto temere un rischio ambientale. Ma dopo mesi la situazione è ancora immutata per la preoccupazione dei genitori dei bambini che frequentano le adiacenti scuole. Attraverso un accesso agli atti del Comune i genitori sono riusciti a sapere che il comune stesso avrebbe inviato una diffida alla proprietà per risolvere la situazione soltanto nell’ottobre scorso. Meglio tardi che mai dicono i genitori che insieme all’appello al Comune rilanciano anche la proposta, nel caso il problema fossero le spese, di accollarsi direttamente loro i costi di rimozione e smaltimento, convinti che la presenza di fibre di amianto esposte alla intemperie e alle folate di vento rappresenti ancora un potenziale rischio per i bambini che a poche decine di metri giocano nei parchi della scuola.
Nel servizio l’intervista a Sabrina Virdi , genitore