Matteo Richetti rinuncia alla carica di Segretario Nazionale del Partito Democratico. L’ha annunciato oggi su Facebook, dichiarando il suo completo appoggio a Maurizio Martina
Il senatore sassolese Matteo Richetti lascia la corsa alla segreteria nazionale del Partito Democratico per appoggiare la candidatura di Maurizio Martina. Lo ha annunciato oggi con un lungo post su Facebook dove ha scritto che la decisione, è stata dettata dalla necessità di rimettere in sesto il partito restando uniti. “ Lui si è candidato dicendo ‘mi candido, anzi ci candidiamo’. Sono state le mie identiche parole”. Così scrive il senatore sassolese sul segretario uscente, e aggiunge “Gli ho promesso lealtà e sostegno, ma gli ho chiesto radicalità e coraggio. Maurizio ha accettato di fare sue le nostre proposte e il nostro stile”. Tra i temi che più stanno a cuore al politico sassolese e al suo movimento “diversamente”, c’è l’investimento su tirocini e praticantati per i giovani, sulla protezione sociale europea e sulla green economy. I nomi in corsa per la Segreteria del Partito Democratico, in vista di un Congresso di cui ancora non si conosce la data, sono attualmente sette: oltre a Martina, è in lizza il governatore della regione Lazio Nicola Zingaretti, l’ex ministro dell’Interno Marco Minniti, l’esponente dei giovani democratici Dario Corallo, e ancora Cesare Damiano, Francesco Boccia e Maria Saladino.