Mentre il Modena si prepara alla sfida casalinga di sabato con il Fiorenzuola arrivano novità sul fronte societario: il 25% di quote intestate fiduciariamente a Doriano Tosi sono state ridistribuite a Sghedoni, Amadei e Salerno
Sul campo il Modena vola, primo in classifica con 22 punti sui 24 a disposizione e pronto ad ospitare sabato al Braglia il Fiorenzuola con le incognite legate al possibile recupero degli attaccanti Ferretti e Ferrario, che hanno lavorato a parte anche nella seduta odierna di allenamento allo Zelocchi. Anche sul fronte societario arrivano però novità: dopo una settimana di confronti sull’eventualità di vendere ad altri imprenditori in più pacchetti il 25% di quote intestate fiduciariamente al direttore generale Doriano Tosi, i soci del Modena hanno deciso di chiudere le porte a nuovi ingressi e di ridistribuirsi tra loro quel quarto di società ancora senza un padrone se non a livello formale. Saranno proprio i tre soci fondatori ad aumentare il proprio impegno nel club: Romano Sghedoni aggiunge il 12,5% al suo 18,75%, passando così al 31,25% complessivo della società e diventando il socio di maggioranza relativa del Modena, mentre Romano Amadei e Carmelo Salerno si spartiscono equamente il restante 12,5% delle quote di Tosi e passano al 25% ciascuno. Restano invece al 9,375% a testa Paolo Galassini e Gianlauro Morselli, il duo degli ex patron della Rosselli Mutina che era entrato a far parte della compagine societaria dopo l’aggiudicazione da parte di Modena F.C. 2018 del bando indetto dal Comune per rifondare il club canarino. L’assemblea dei soci ha anche deliberato la composizione del Consiglio di amministrazione, nominando le relative cariche: Carmelo Salerno è presidente e amministratore delegato, l’avvocato Alberto Lotti vicepresidente e Romano Sghedoni consigliere.