Da giovedì fino a domenica la formazione biancorossa, che nel week end riposa, preparerà vicino a Parma la sfida di martedì 30 col Palermo
Quattro giorni per stare tutti insieme e serrare i ranghi in un momento fra i più delicati della storia biancorossa. Il Carpi sceglie ancora una volta la strada del ritiro per uscire dalle sabbie mobili di una classifica che si sta facendo complicata. Da giovedì e fino a domenica la squadra di Castori farà le valigie direzione Noceto, alla periferia di Parma, dove lavorerà in vista della gara di martedì 30 al Cabassi con il Palermo. Una scelta già presa tante volte nel passato quando c’era da preparare una gara cruciale o mettere insieme i cocci dopo alcune sconfitte pesanti. Mai però il ritiro era stato ordinato a ottobre, sintomo questo che la società non vuole farsi sfuggire di mano la situazione anche se sono passate appena 8 giornate di campionato. Il turno di riposo e il calendario tutto in salita nelle prossime tre gare obbligano la squadra di Castori a ridurre al minimo la soglia di errore. Una delle poche buone notizie di queste ultime settimane è arrivata ieri sera dal posticipo di Benevento, dove i campani hanno battuto il Livorno fanalino di coda, lasciandolo a -3 dai biancorossi che così nel prossimo turno potranno al massimo essere agganciati dai labronici, che ricevono l’Ascoli. Ma sarà nelle successive tre giornate, quando il Carpi avrà Palermo e Benevento in casa e farà visita al Crotone che davvero si capirà se il ritiro ha portato frutti o se questa sarà una stagione di sofferenza.