La sconfitta di Ascoli ha tenuto i biancorossi a quota 5 punti in 8 gare, lo score più basso di questi 5 anni fra i cadetti
Mai così lento, ma così indietro in classifica. La sconfitta di Ascoli certifica anche nei numeri l’avvio di stagione tutto in salita della formazione biancorossa. La cura Castori, che aveva fruttato 4 punti nelle prime 2 gare, sembra già esaurita e gli appena 5 punti conquistati nelle prime 8 giornate del campionato rappresentano lo score peggiore della storia biancorossa in Serie B. Neppure al debutto fra i cadetti, nel campionato 2013-14 con Vecchi in panchina, il Carpi aveva cominciato con un passo così lento. Allora all’ottava giornata Porcari e compagni erano arrivati con 7 punti e una gara in meno delle rivali, poi recuperata e pareggiata a febbraio 2014 contro il Padova dopo il black out del Braglia. Per il resto nelle altre 3 annate il Carpi ha sempre raggiunto almeno la doppia cifra dopo 8 turni: nella stagione del salto in A i punti erano 12, addirittura uno in più nel 2016-17 sempre con Castori al timone, mentre la super partenza lanciata di Calabro, con 9 punti nelle prime 3 gare, permise al Carpi dell’anno scorso di virare a quota 11 nello stesso periodo. L’unica vittoria conquistata in 8 gare è l’altro dato negativo, così come la posizione in classifica. Il Carpi, ora terz’ultimo al pari del Venezia, mai nella sua storia in B era stato negli ultimi 3 posti, che significano retrocessione diretta. E con la sosta del prossimo turno la classifica può solo peggiore in vista del trittico da brividi con Palermo, Crotone e Benevento.