Al via la nuova manovra antismog, approvata oggi in Assemblea Legislativa accogliendo le istanze del territorio. Rinviato al 1 ottobre del 2020 il blocco al transito per i diesel Euro 4. Raddoppiate le domeniche ecologiche e misure emergenziali più rigide
Cambia la manovra antismog. La giunta regionale ha approvato le modifiche al Pair preannunciate nei giorni scorsi, accogliendo la richiesta della maggioranza dei territori, con lo spostamento al 1° ottobre 2020 del blocco alla circolazione dei diesel euro 4 e con misure emergenziali da adottare in caso di criticità. Queste, dunque, le misure in vigore fino al 31 marzo 2019 secondo le nuove direttive del piano per il miglioramento della qualità dell’aria: non potranno circolare nell’area all’interno delle tangenziali i veicoli diesel fino all’euro 3 dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30; saranno adottati provvedimenti d’emergenza più restrittivi in caso di sforamento delle emissioni che scatteranno dopo soli 3 giorni di sforamento dei limiti di pm10, e che comprenderanno anche lo stop agli stessi diesel euro 4 e il raddoppio delle domeniche ecologiche. Per far sì che le misure emergenziali vengano rispettate, saranno potenziati i controlli e sarà applicato il divieto di sostare in strada con il motore acceso. 30 le città dell’Emilia-Romagna interessate da queste limitazioni: 19 capoluoghi di provincia e aree urbane con oltre 30 mila abitanti. Intanto dal mese prossimo prenderanno il via gli eco-bonus per i veicoli commerciali destinati alle micro, piccole e medie imprese, con a disposizione un pacchetto di 3 milioni e 850mila euro per incentivare la rottamazione dei diesel fino all’euro 4.Scatterà, inoltre, un inasprimento delle regole di utilizzo di stufe a biomassa, e ci sarà l’obbligo di abbassare a 19 gradi il riscaldamento nelle case e negli uffici, e a 17 gradi nelle attività produttive e artigianali.