L’amichevole di ieri col Mezzolara ha permesso a Castori di vedere all’opera meglio anche chi ha trovato spazio e può diventare prezioso di qui a gennaio
Sono tanti e cercano una chance. E’ lunga la lista dei biancorossi che fin qui hanno giocato solo spezzoni o addirittura non hanno ancora debuttato. Mister Castori sa che possono essere un’arma in più di qui a gennaio, quando col mercato la rosa del suo Carpi sarà ridisegnata, e per questo nel test di ieri col Mezzolara ha proposto nel primo tempo una squadra del tutto sperimentale. Fra i più attesi c’è ancora Alessandro Piu, assente da due settimane per un problema fisico. L’es empolese è stato uno dei colpi del mercato estivo ma fin qui non ha lasciato il segno. Chezzi lo aveva impiegato da titolare a Foggia sostituendolo a inizio ripresa, Castori lo ha lanciato nella mischia nella parte finale della gara col Brescia. Due apparizioni fugaci, prima di farsi male e così l’esterno friulano non ha ancora inciso. La speranza per il Carpi è di poterlo recuperare per la sfida di martedì 30 col Palermo. Debutto ancora in naftalina per Alessandro Ligi, uno dei titolarissimi del Carpi di Calabro, reintegrato in rosa da Castori dopo i problemi anche contrattuali di questa estate, e ora pronto a far rifiatare Suagher quando ce ne sarà bisogno. Il Carpi però si aspetta tanto anche da Reno Wilmots, arrivato in ritardo di condizione da Avellino e in gol ieri col Mezzolara, così come spera che l’apporto degli altri che fin qui hanno trovato poco spazio – come Barnofsky in difesa, Giorico e Fantacci a centrocampo, Romairone e Van der Heijden in attacco – possa essere un fattore per cercare di risalire la classifica.