Il sistema di deroghe ai divieti della nuova manovra antismog si sta trasformando in un rompicapo per migliaia di privati ed imprese, compresa quella che esenta i meno abbienti con isee fino a 14.000 euro dal rispetto dei divieti. Oggi è arrivata la bocciatura del provvedimento da parte di Confesercenti e Confcommercio

Si va dalla possibilità di utilizzare il camino a legna aperto, solo se in casa non si hanno altre forme di riscaldamento, fino alle deroga alla circolazione per chi porta i bimbi a scuola, pur senza specificare le fasce orarie e fino all’esenzione del divieto alla circolazione per chi fornisce una dichiarazione Isee non superiore i 14.000 euro. Nonostante lo sforzo dei comuni che applicano la manovra antismog di fornire l’elenco dettagliato delle deroghe, il capire chi può andare oltre ai divieti, è davvero complicato anzi un vero rompicapo. Perché oltre al via libera per i mezzi ibridi elettrici, gpl e metano, il resto è un mare magnum di incastri e possibilità. Da quella per visite mediche o trattamenti sanitari (dimostrabili con la  prenotazione o il certificato medico) a quella per gli spostamenti casa-lavoro per i lavoratori in turno in ciclo continuo o doppio turno, e che si spostano in aree o orari non coperte dal trasporto pubblico. Così come quello degli operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere, i carri funebri e i veicoli al seguito, così come quella concessa ai meno abbienti,ovvero coloro per i quali è stato accertato un reddito Isee al di sotto dei 14.000 euro. Posto di ricordare di portare con se il documento che lo dimostra in caso di controllo. E nel frattempo sulla manovra arriva la critica di Confcommercio e Confeserecenti. “Il divieto di circolazione ai veicoli diesel euro 4 appena scattato potrebbe avere un impatto negativo sull’economia locale e l’attività di tantissime piccole e microimprese, e penalizza oltremodo le fasce più deboli, quelle che non si possono permettere di cambiare autoveicolo ogni cinque anni”. È quanto dichiarano Confcommercio e Confesercenti Modena a commento del blocco alla circolazione dei diesel euro 4 contenuta nel PAIR (Piano Aria Integrato Regionale) che in Emilia Romagna anticipa tale divieto dal 2020 al 2018 rispetto alle altre Regioni che hanno condiviso e sottoscritto l’Accordo di Bacino Padano per la qualità dell’aria.