Ieri il Modena è sceso in campo per la prima partita del campionato di Serie D. Tanti i tifosi che hanno affollato viale Montekosica e le vie limitrofe allo stadio. Un’atmosfera che riporta la mente ai tempi della serie A
La spettacolare coreografia della curva Montagnani che all’interno dello stadio Braglia ha salutato la squadra e l’intera nuova stagione come simbolo dell’entusiasmo e della passione che attraversa le generazioni. Quelle che abbiamo visto in fila, agli sportelli della biglietteria, fin dalla mattina. Con le maglie, nuove o tirate fuori da cassetti dove giacevano da anni, insieme a cappellini e gadget, come i cuscini per stare più comodi nelle sedute del Braglia. Tifosi di ogni età, ad invadere con cori e nuovi abbracci viale Monte Kosica, con un colpo d’occhio che non vedevamo da tempo, con quelle parole, quei gesti, quei cori che riportanno la memoria ai tempi d’oro del Modena, della serie B e della A. Atmosfera che attira tanti giovani, anzi giovanissimi, ma dicono, tifosi da una vita. Al fischio d’inizio fuori c’è ancora gente il fila, ma nessuna polemica. Dentro la passione continua. Bene anche le vendite di magliette e gadget gialloblù. A testimonianza di un tifo che ieri ha costituito il dodicesimo uomo in campo e che nella vittoria ha suggellato una giornata tutta da ricordare.