L’Ospedale Civile di Baggiovara entro la fine dell’anno verrà dotato di una nuova risonanza magnetica. Una macchina all’avanguardia che ha visto anche una donazione da parte di Piero Ferrari
Due milioni e cinquecentomila euro per mantenere la sanità modenese all’avanguardia e dotarla delle migliori tecnologie mediche. All’Ospedale Civile di Baggiovara è in arrivo una nuova risonanza magnetica, che vedrà il taglio del nastro entro la fine dell’anno. Uno strumento che migliorerà la diagnosi e la ricerca nelle Neuroscienze e nella lotta al tumore alla prostata, continuando il cammino iniziato al Policlinico grazie a Enzo Ferrari. 31 anni fa, dopo la morte del figlio Dino, malato di distrofia muscolare, il Drake donò all’ospedale la risonanza magnetica da 1,5 tesla, una delle migliori sul mercato ai tempi. Un gesto di solidarietà che oggi viene raccolto dall’altro figlio, Piero, che ha contribuito all’acquisto della nuova risonanza magnetica, oggi arrivata alla potenza di 3 tesla. I contributi a nome Ferrari, della famiglia e dell’industria, ammontano a 600mila euro. Agli oltre due milioni raccolti hanno partecipato tra gli altri l’azienda ospedaliero-universitaria di Modena e Unimore, che contribuirà alla ricerca per migliorare la qualità delle cure e BPER Banca.
Nel video le interviste a:
– Piero Ferrari, Figlio di Enzo Ferrari
– Ivan Trenti, Direttore Generale AOU Modena