Ancora polemiche sul caso Fonderie cooperative della Madonnina di via Zarlati. Il Pd e i cittadini chiedono di fare chiarezza. Prevista per il prossimo martedì una nuova assemblea pubblica

Il caso Fonderie di via Zarlati fa ancora discutere, questa volta su più fronti. I cittadini vogliono sapere perché nonostante la prima fase sperimentale a base di carboni attivi per ridurre le emissioni, gli odori da un mese a questa parte sono tornati a farsi sentire in tutto il quartiere. Una sperimentazione che aveva portato un netto miglioramento nei mesi di gennaio e febbraio. A chiedere di fare chiarezza è anche il Pd rivolgendosi al sindaco Muzzarelli e al neoassessore all’Ambiente Filippi riportando così il caso in consiglio. Il consigliere dem Carmelo De Lillo ha depositato e firmato un’interrogazione, che sarà discussa in una delle prossime sedute in assemblea, chiedendo spiegazioni sulla natura dei futuri lavori previsti per la prossima estate per fermare gli odori ma soprattutto un chiarimento sull’improvvisa scomparsa degli effetti benefici che avevano dato la prima fase sperimentale. Martedì prossimo ci sarà un’assemblea pubblica alla polisportiva Madonnina sulla riqualificazione del quartiere legata al progetto “diagonale”, si parlerà anche di Fonderie e vi sarà la presenza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli.