Quello di martedì primo maggio sarà un giorno difficile per la sanità, l’Unione Sindacale Italiana, ha proclamato uno sciopero generale. Garantiti in ogni caso i servizi essenziali ai cittadini
Il 1° maggio sarà un mercoledì nero per la Sanità Italiana. Per quel giorno l’Unione Sindacale Italiana USI-AIT ha proclamato uno sciopero generale di tutte le categorie e comparti per l’intera giornata o turno di lavoro. Una data questa della festa dei lavoratori scelta non a caso, i sindacati intendono, protestare contro ogni forma di lavoro non essenziale nella giornata del primo maggio e in tutte quelle festive, ma anche contro ogni forma di sfruttamento e ricatto lavorativo, oltre che per la riduzione generalizzata dell’orario di lavoro e della vita lavorativa. L’azienda sanitaria modenese fa sapere che saranno garantiti tutti i servizi minimi essenziali cercando di ridurre il più possibile eventuali disagi alla popolazione. Sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili, mentre tra i servizi minimi essenziali garantiti ci sarà quella del pronto soccorso e i servizi assistenza domiciliare