Una doppietta di Barillà regala il derby al Parma, il Carpi accorcia con Poli e poi non riesce a sfruttare le occasioni per trovare il 2-2. Ora i playoff distano 6 punti
Restano i rimpianti e gli applausi dei 300 tifosi arrivati al Tardini. Il Carpi esce sconfitto dal derby di Parma ma dà un segnale forte dopo il ko col Perugia e le polemiche che ne erano derivate. Decide una doppietta di Barillà, la prima in B per il centrocampista ducale, che sfrutta al meglio due disattenzioni difensive e permette alla squadra di D’Aversa di continuare a cullare il sogno del secondo posto. Il Carpi, tornato dopo 4 mesi al 4-4-1-1, però esce a testa alta dal derby, recriminando per non essere riuscito a trovare un pari che sarebbe stato meritato. I biancorossi hanno sofferto la verve dell’ex Di Gaudio, che ha messo in difficoltà Pachonik. Da un suo cambio di passo è arrivato l’assist perl’1-0 di Barillà a metà primo tempo, con Poli e Mbaye che non sono riusciti a chiudere sul destro del giocatore parmense. Sempre da una folata di Di Gaudio a sinistra, conclusa col fallo di Brosco, è arrivata anche la punizione a inizio ripresa da cui è nato il raddoppio sempre di Barillà. Invece di crollare lì il Carpi è cresciuto, ha accorciato subito col tocco di Poli dopo la spizzata di Concas e poi ha tenuto nella sua trequarti per 35’ il Parma, che ha chiuso in dieci per il ko di Munari a cambi già conclusi. Prima Melchiorri con una girata dal limite alta e poi soprattutto Brosco, che da due passi non è riuscito a trovare il gol, forse complice anche una deviazione di un avversario sulla linea, hanno però mancato la zampata del meritato 2-2. E ora i playoff a 5 gare dalla fine distante 6 punti.